Immagine tratta dalla Terza edizione del Messale in lingua italiana - CEI 2020

Vivere la Fede

Bisogna formare persone che siano testimoni della risurrezione di Gesù.

Papa Francesco - ( “Svegliate il mondo!”  in Civiltà Cattolica - 2015)

L'uomo ha il diritto di agire in coscienza e libertà, per prendere personalmente le proprie decisioni morali. Ognuno di noi non deve essere costretto “ad agire contro la propria coscienza”, ma non deve neppure essere impedito di agire e scegliere in conformità ad essa. Per questo, l’uomo che desidera ragionare, riflettere e anche educarsi al messaggio di Cristo è chiamato a “mettersi alla scuola del Vangelo”. Questo è un percorso che dura tutta la vita, e in ogni età si manifesta la necessità di trovare la retta ragione, nella disponibilità a comprendere meglio per decidere sempre in piena libertà. Educare sé stessi, la propria coscienza, è indispensabile per non essere esposti a influenze negative, sia di terzi che dalla tentazione del peccato. Fin dai primi anni di vita, educare alla formazione della propria coscienza e alla pratica della legge interiore dona la possibilità di un'educazione prudente che insegna la virtù, preserva o guarisce dalla paura, dall'egoismo, dall'orgoglio, dai sensi di colpa e dai moti di compiacenza, che nascono dalla debolezza e dagli errori umani. Un'educazione autentica avrà come effetto la libertà e la pace del cuore. Per i cristiani, questo percorso è impossibile senza la conoscenza della Parola di Dio, della Tradizione e del Magistero.