Catechismo dei bambini
La formazione alla fede cristiana è un compito primario dei genitori che, al momento opportuno, hanno chiesto il sacramento del Battesimo per il proprio figlio. Iscrivere il figlio al cammino di catechismo non significa "delegare" ad altri l’educazione cristiana dei propri bambini, ma è un riconoscimento che l'educazione alla fede può esistere solo in una famiglia che non è "chiusa in se stessa", ma consapevole che è nella comunione con i fratelli nella fede, e quindi con la Chiesa, che è possibile conoscere, sperimentare e crescere nella vita cristiana.
I sacramenti dell'Iniziazione cristiana (Battesimo, Cresima e Eucaristia) non sono "premi" da acquisire per meriti formativi, come un diploma, ma sono azioni di Dio nella vita dell'uomo che li accoglie. Decidere di far partecipare i propri figli al catechismo non è quindi analogo all'iscrizione scolastica, a una attività sportiva o ad altre lodevoli attività. Significa voler trasmettere e educare a una vita cristiana che non può essere vissuta in modalità "fai da te", ma solo in comunione con Cristo e con la sua Chiesa.
E' bene che il genitore, prima di iscrivere il proprio figlio, prenda atto di alcune attenzioni che abbiamo riassunto nelle FAQ - VAI ALLA PAGINA
Per ogni anno, il percorso prevede un appuntamento finale, una tappa, nel cammino di formazione cristiana dei bambini:
- PRIMO ANNO DI CATECHISMO - La consegna del Padre Nostro;
- SECONDO ANNO DI CATECHISMO - La Riconciliazione;
- TERZO ANNO DI CATECHISMO - La Comunione;
- QUARTO ANNO DI CATECHISMO - La Confermazione.
Gli appuntamenti si svolgeranno di norma al SABATO POMERIGGIO, secondo il calendario dato, dalle ore 16.00 con la partecipazione alla Messa pre-festiva delle ore 18:30 in S. Eugenio (escluso il gruppo del Primo Anno che sarà introdotto alla Messa dal 1 febbraio 2025).Il luogo dell'incontro è specificato nel calendario.Comunque per tutti l'appuntamento si concluderà in S. Eugenio al termine della messa (in Chiesa), salvo indicazioni diverse.
Primo Anno
Ricevere il Padre Nostro
Il cammino di quest'anno mira ad aiutare i bambini a riconoscere la loro appartenenza alla Chiesa, già acquisita attraverso il Battesimo, scelto dai genitori. Il Battesimo è il sacramento fondamentale della vita cristiana, che segna l'inizio di una relazione intima e autentica con Dio. Essere cristiani e discepoli non consiste semplicemente nel ricevere sacramenti, ma nell'entrare in una relazione profonda con Dio attraverso la preghiera e la ricerca del vero bene.
Secondo Anno
La Riconciliazione
Occorre riflettere sul bene e sul male, distinguendoli non solo in termini morali o emotivi, ma confrontando la nostra vita con quella di Gesù, che rappresenta il vero bene. Per il cristiano, la distinzione tra bene e male si basa sul Vangelo, non su norme educative o sociali. Il male non è solo un'azione violenta, ma anche la dimenticanza di Dio. Celebrare la Riconciliazione significa aprirsi all'azione di Dio, accettare il perdono e trovare la forza per cercare il bene.
Terzo Anno
La Comunione
Celebrare la Messa è una responsabilità condivisa da tutta la comunità, non solo dal sacerdote. Partecipare all'Eucarestia significa essere attivi nella preghiera e non solo spettatori. Questo sacramento rappresenta la presenza reale di Cristo e un atto di amore verso tutti, vivi e defunti. È un’opportunità per rinnovare il nostro impegno cristiano, rafforzare il legame con Dio e con la comunità, e contribuire al bene comune.
Quarto Anno
La Confermazione
La fede cristiana è comunitaria, non individualistica, e la Chiesa è essenziale per viverla autenticamente, celebrando la presenza di Dio.
Lo Spirito Santo ci unisce a Dio e tra di noi, e con la Confermazione riceviamo la forza di usare i doni di Dio per costruire il suo Regno. Sebbene l’immagine di “soldato di Cristo” possa sembrare superata, la Cresima ci chiama a essere testimoni di Cristo e a vivere la nostra fede con impegno.
Iscrizioni per il cammino di Catechismo 2024-2025
FAQ - Le domande poste di frequente
L'esperienza ci ha portato a conoscere molte delle domande che i genitori ci possono rivolgere, per questo abbiamo pensato di riassumere alcune possibili domande-risposte in modo da facilitare la conoscenza del cammino che si desidera per i propri figli.