Di fronte all’emozione della morte, Cristo continua a portarci la sua pace: “Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me. Nella casa del Padre mio vi sono molte dimore. Se no, vi avrei mai detto: ‘Vado a prepararvi un posto’? Quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, verrò di nuovo e vi prenderò con me, perché dove sono io siate anche voi” (Gv 14, 1-3). La morte di una persona cara può farci sperimentare disorientamento e non sempre si trova il giusto modo per reagire. A questi sentimenti si può aggiungere la fatica di dover organizzare il funerale e il saluto terreno della persona defunta. Non esitiamo a prenderci un tempo di preghiera e metterci alla presenza di Dio, affinché si possa trovare un senso al momento che stiamo vivendo e accompagnare degnamente il defunto. Chiedere che l'ultimo saluto terreno sia compiuto in chiesa significa esprimere la fede nella risurrezione e vivere con speranza anche in un momento certamente doloroso.
Nella nostra Comunità, la celebrazione funebre delle esequie, salvo casi particolari concordati con i sacerdoti, viene celebrata con il solo rito delle esequie (Lettura della Parola di Dio e rito di commiato). Si richiede di contattare la parrocchia per accordarsi sul giorno e l'orario della celebrazione.
La Messa in suffragio del defunto può essere concordata per i giorni feriali o festivi negli orari in cui viene celebrata in Comunità.