Catechismo dei bambini

La formazione alla fede cristiana è un compito primario dei genitori che, a suo tempo,  hanno chiesto il sacramento del Battesimo per il proprio figlio. Iscrivere il figlio al cammino di catechismo, non significa "delegare" ad altri l’educazione cristiana dei propri bambini ma essere consapevoli che l'educazione alla fede può esistere solo in una famiglia che non è "chiusa in se stessa" ma cosciente che solo nella comunione con i fratelli nella fede, dunque con la Chiesa, è possibile conoscere, sperimentare e crescere nella vita cristiana. I sacramenti dell'Iniziazione cristiana (Battesimo, Cresima e Eucaristia) non sono dei "premi" da acquisire per meriti formativi, come un diploma, ma azioni di Dio nella vita dell'uomo che l'ha accolto. Decidere il catechismo per i propri figli, non è quindi analogo all'iscrizione scolastica, a una attività sportiva o ad altre possibili e lodevoli attività. Significa voler trasmettere ed educare a una vita cristiana che non può essere vissuta in una modalità "fai da te", ma solo in comunione con Cristo e la sua Chiesa. 

MODULI CRESIMA

Per favorire il percorso abbiamo previsto più gruppi di lavoro e dislocati nelle due parrocchie. I genitori devono aiutarci nel fare attenzione al giorno previsto per l'incontro (Cfr. il calendario qui pubblicato), oltrechè monitorare la salute del minore che deve partecipare all'iniziativa.NON SARA' POSSIBILE CAMBIARE IL GIORNO E IL GRUPPO ASSEGNATO ANCHE OCCASIONALMENTE. Le possibili eccezioni saranno concordate con i Responsabili del Catechismo e concesse solo per motivi gravi.Questa richiesta è necessaria al fine dell'organizzazione complessiva e conseguentemente si CHIEDE COLLABORAZIONE.
E' bene che il genitore, prima di iscrivere il proprio figlio, prenda atto di alcune attenzioni che abbiamo riassunto nelle FAQ 
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Per ogni anno, il percorso prevede un appuntamento finale, una tappa, nel cammino di formazione cristiana dei bambini:
  • PRIMO ANNO DI CATECHISMO - La consegna del Padre Nostro;
  • SECONDO ANNO DI CATECHISMO - La Riconciliazione;
  • TERZO ANNO DI CATECHISMO - La Comunione;
  • QUARTO ANNO DI CATECHISMO - La Confermazione.

Gli appuntamenti si svolgeranno di norma al SABATO POMERIGGIO, secondo il calendario dato, dalle ore 16.00 con la partecipazione alla Messa pre-festiva delle ore 18:30 in Sacra Famiglia (escluso il gruppo del Primo Anno che sarà introdotto alla Messa al termine del cammino dell'anno).Il luogo dell'incontro è specificato nel calendario.Comunque per tutti l'appuntamento si concluderà in Sacra Famiglia al termine della messa (in Chiesa), salvo indicazioni diverse.

Primo  Anno
Ricevere il
Padre Nostro

Il cammino di quest'anno si prefigge di aiutare i bambini ad essere consapevoli di far parte della Chiesa in quanto inseriti già attraverso il Battesimo perché scelto dai loro genitori. Il Battesimo è il sacramento qualificante della vita cristiana: l'uomo accoglie l'essere figlio di Dio e quindi essere amato e amante di Dio e della creazione. Ricevere il Padre nostro è un atto del Catecumeno (adulto che riceverà il Battesimo) che accoglie Dio nella sua vita e impara a chiamarlo Padre, ovvero a entrare in una relazione intima e vera con Lui. Divenire cristiani, discepoli, non è un percorso nel quale si "ricevono dei sacramenti", ma nel quale si è chiamati a vivere una relazione con Dio attraverso una vita di preghiera, abituandosi alla ricerca del vero bene per poterlo vivere.

QUI PUOI SCARICARE IL CALENDARIO DEL PRIMO ANNO

Secondo Anno
La Riconciliazione

Occorre riflettere sull'esistenza del bene e del male che vanno ri-conosciuti. Questa distinzione supera il semplice aspetto morale o emotivo, ma ci pone a confrontare la nostra vita con il cuore di Gesù. In Lui esiste solo il vero e il buono e la sua vita è per noi uno "specchio" nel quale riflettersi. Bene o male per il cristiano non è dato "dall’educazione della mamma" o dal pensiero comune o da un’impostazione moralistica della vita ma, semplicemente, dal Vangelo. Il Vangelo è lo specchio nel quale confrontare e verificare la bontà della mia vita. Per questo motivo il male non è solo un’azione violenta, ma anche la dimenticanza di ricordarci di Dio e questo perché Gesù stesso ci insegna a cercare prima di tutto il Regno di Dio, il volto del Padre, e il resto ci sarà dato. Celebrare la Riconciliazione significa aprire il cuore all'azione di Dio che con la grazia del perdono dona la forza interiore per sperimentare il perdono del male compiuto e guardare avanti  nella ricerca del bene.

QUI PUOI SCARICARE IL CALENDARIO DEL SECONDO ANNO

Terzo Anno
La Comunione

E' importante imparare a “celebrare”, ovvero comprendere che il culto a Dio è preghiera della comunità nella quale ogni battezzato è parte attiva. Celebrare il culto a Dio non è un atto solo del prete ma di tutta la comunità convocata (la Chiesa). Un culto che viene celebrato per tutti: vivi e defunti, credenti e non; per la salvezza e la vita del mondo. Per questo celebrare l’Eucarestia non è unicamente una risposta a Dio che convoca il suo popolo, ma è anche un gesto di carità verso tutti in quanto di tutti ci si vuole ricordare davanti al Dio della vita. Ricevere l'Eucarestia non è ricevere un "qualcosa" simbolo di Cristo o semplicemente un suo ricordo; ma per la fede cattolica l'Eucarestia è presenza reale di Cristo nella sua piena e totale umanità e divinità. Per questo la fede ci insegna che l'Eucarestia è presenza reale del Corpo e del Sangue di Cristo.

QUI PUOI SCARICARE IL CALENDARIO DEL TERZO ANNO

Quarto Anno
La Confermazione

La fede cristiana è primariamente una fede comunitaria e non soggettivistica o privatistica. La Chiesa è quindi essenziale per una vita di fede cristiana che voglia essere autentica.

Vivere la Chiesa significa anche celebrare e portare la presenza di Dio nel mondo, testimoniando questo rapporto d’amore tra Dio e la sua Chiesa, il suo popolo. Questo è possibile grazie allo Spirito Santo che è l’amore increato che, unendo il Padre e il Figlio nel mistero della Trinità, unifica anche ogni battezzato a Dio e i battezzati tra loro. Con il sacramento della Confermazione lo Spirito dona alla persona la forza per vivere in pienezza i doni ricevuti da Dio. Doni che non sono "abilità o capacità", ma quei doni necessari a costruire il Regno di Dio nel mondo, secondo la sua volontà. In antico si diceva che ricevere la Cresima permetteva di diventare “soldati di Cristo” per sottolineare come la “battaglia verso il male” richiedeva il coraggio di un soldato ben fedele al proprio Signore. Un’immagine forte e non adeguata al nostro linguaggio e tempo. Ma da essa possiamo tenere il senso profondo, ovvero: il dono dello Spirito è veramente quello di farci testimoni di Cristo non tanto per combattere in senso violento, ma per combattere la “buona battaglia”, ovvero diffondere il Regno di Dio: essere autentici cristiani e testimoni nel mondo.

QUI PUOI SCARICARE IL CALENDARIO DEL QUARTO ANNO

Iscrizioni per il cammino di Catechismo 2023-2024

Per aderire al cammino di quest'anno è necessario che uno dei genitori (o il tutore) iscriva il bambino ENTRO IL  24 SETTEMBRE 2023. L'iscrizione al catechismo è necessaria anche per chi ha già frequentato in questi anni.Per iscriversi basta compilare il modulo on line.

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FAQ -  Le domande poste di frequente

Giustamente, soprattutto per chi è nuovo nella nostra Comunità, possono sorgere alcune domande.
L'esperienza ci ha portato a conoscere molte delle domande che i genitori ci possono rivolgere, per questo abbiamo pensato di riassumere alcune possibili domande-risposte in modo da facilitare la conoscenza del cammino che si desidera per i propri figli.

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